Passano, in Aula alla Camera con 427 si, 11 astenuti e un no, gli emendamenti alla legge di delegazione europea presentati da esponenti di Azione-Più Europa, Fi, Iv, Pd, Lega, M5S, Leu e minoranze linguistiche e sottoscritti anche da deputati di Fdl, per recepire la direttiva europea 343 del 2016 “sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali”.
Respinto invece l’emendamento di Fdl che accompagnava il recepimento della direttiva con la regolamentazione e la sanzione della fuga di notizie relative a indagini giudiziarie. Alla fine, alla prova del voto, ha trovato conferma l’accordo raggiunto nella maggioranza, incerto, fino a pochi giorni fa, per un recepimento “light” della direttiva senza dettagliare troppo la declinazione del principio di innocenza. Dove, possono essere soddisfatti anche i 5 Stelle che più si erano opposti a forme di vincolo ai magistrati nella comunicazione stessa degli atti d’indagine.Presunzione di innocenza, recepimento soft