Il reato di emissione di fatture false può essere commesso da chiunque, al fine di consentire a terzi l’evasione delle imposte sui redditi o sul valore aggiunto, emette o rilascia fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
L’emissione o il rilascio di più fatture o documenti per operazioni inesistenti nel corso del medesimo periodo di imposta si considera come un solo reato.
E’ la reclusione da 4 a 8 anni; (per le violazioni commesse fino al 24 dicembre 2019: reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni)
Se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti, per periodo di imposta, è inferiore a 100.000 euro, si applica la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni
Nota Bene
Si osservi che per “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” si intendono le fatture o gli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo in base alle norme tributarie, emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte o che indicano i corrispettivi o l’imposta sul valore aggiunto in misura superiore a quella reale, ovvero che riferiscono l’operazione a soggetti diversi da quelli effettivi
Intercettazioni delle conversazioni?
Sì
Custodia cautelare in carcere?
Sì
E’ prevista la responsabilità amministrativa della società
E’ sempre prevista la confisca del profitto del reato in caso di condanna
La confisca per sproporzione è ammessa se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti è superiore a 200.000 euro
Reato non sanabile