Il rato di omessa presentazione della dichiarazione può essere commesso da chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte a 50.000 euro.
Chiunque non presenta, essendovi obbligato, la dichiarazione di sostituto d’imposta, quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore a 50.000 euro.
E’ la reclusione da 2 anni a 5 anni (per le dichiarazioni presentate fino a 24 dicembre 2019: reclusione da 1 anno e 6 mesi a 4 anni).
Nota Bene
Si osservi che non si considera omessa la dichiarazione presentata entro 90 giorni dalla scadenza del termine o non sottoscritta o non redatta su uno stampato conforme al modello prescritto
Intercettazioni delle conversazioni?
No
Custodia cautelare in carcere?
Sì
Non è prevista la responsabilità amministrativa delle società perché il D. Lgs. sulla lotta contro le frodi lesive degli interessi finanziari dell’Unione, ancora non approvato definitivamente, include anche la omessa dichiarazione IVA, in presenza dell’elemento della transnazionalità, e di evasione IVA non inferiore a euro 10 milioni
E’ sempre prevista la confisca del reato in caso di condanna.
Confisca per sproporzione
Non ammessa
E’ sanabile, ma occorre pagare integralmente i debiti tributari, comprese sanzioni e interessi, a seguito della presentazione della dichiarazione omessa entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, sempreché la presentazione sia intervenuta prima che l’autore del reato abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o di procedimenti penali.